La produzione di vetro in Europa e in Italia
Secondo i dati di Glass Alliance Europe nel 2023 le industrie europee associate hanno prodotto 36,9 Mt di vetro, registrando un brusco calo rispetto all’anno precedente (-8,2%).
Allo stesso tempo, anche le importazioni e le esportazioni hanno subito una riduzione, rispettivamente del -8% e -18,4%.
La principale tipologia di vetro prodotta è rappresentata dai contenitori (64,1%), seguita dalla produzione di vetro piano (28,9%).
Il riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro in Europa
Ad eccezione della Spagna (67,7%), tutti i principali Paesi europei superano il target di riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro fissato al 75% entro il 2030, compresa la media dei 27 paesi UE (75,6%).
Va sottolineato come la quasi totalità dei rifiuti di imballaggio in vetro vengono trattati all’interno dell’UE27.
La produzione di vetro in Italia
In Italia, secondo gli ultimi dati ASSOVETRO, nel 2023 sono state prodotte 1,1 Mt di vetro piano, 4,5 Mt di vetro cavo (a cui si aggiungono 83.000 t di filati di vetro), con le bottiglie che da sole rappresentano circa il 69% della produzione nazionale.
La quantità complessiva di rottame MPS riutilizzato dall’industria del vetro è di circa 3,3 Mt, pari al 63% della quantità di vetro prodotto. Sono state importate circa 360 kt di rottame di vetro, non disponibili sul mercato nazionale, per poter soddisfare le richieste delle aziende del settore.
Settore del vetro in Italia nel 2023
288
Operatori
2980
Addetti dedicati
800 Mln €
Fatturato
L’immesso al consumo di imballaggi in vetro in Italia
La filiera del vetro, con 2.642 kt di imballaggi immessi al consumo nel 2023, fa registrare un calo di circa il -7% rispetto al 2022. Le tipologie di imballaggi in vetro sono rappresentate da bottiglie, flaconi, fiale, vasi, ecc.
La riduzione registrata tra i due anni può essere imputata, presumibilmente, al rallentamento dei consumi nazionali per effetto dell’aumento dell’inflazione e il «de-stoccaggio» da parte degli utilizzatori che in precedenza si erano approvvigionati in misura superiore alle effettive necessità.
Il riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro
Nel 2023, l’85,2% di quanto raccolto è stato effettivamente riciclato. Complessivamente, le quantità avviate a riciclo sono state di poco superiori alle 2 Mt, corrispondenti al 77,4% degli imballaggi in vetro immessi al consumo, valore in calo di 3,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
L’avvio al riciclo del vetro ha risentito negativamente dell’andamento turbolento del mercato nazionale del rottame MPS, che ha raggiunto prezzi molto elevati, arrivando a superare di gran lunga il costo delle materie prime vergini.
Nel 2023, i volumi di vetro MPS importati da altre nazioni e avviati al riciclo presso gli stabilimenti vetrari presenti sul territorio nazionale sono cresciuti di oltre il 55% rispetto al precedente anno, superando le 416 kt.
Impianti di trattamento e riciclo
In Italia esistono 37 aziende produttrici di imballaggi in vetro. Il rottame di vetro “pronto al forno” proveniente dai 19 centri di trattamento italiani, che nei propri impianti recuperano i rifiuti di imballaggio in vetro frutto della raccolta differenziata nazionale, rappresenta una materia prima seconda che può essere riciclata nei forni fusori delle vetrerie per un numero infinito di volte.
Oggi i forni che producono vetro colorato, prevalentemente utilizzato per realizzare bottiglie per vino, birra e olio, trasformano in nuovi imballaggi una miscela di materie prime composta, per oltre il 90%, da rottame “pronto al forno”.
