Il contesto nazionale ed europeo
I volumi realizzati dal complesso dei Paesi dell’area CEPI sono stati circa 73,9 Mt, con una riduzione del 12,9% rispetto alle 85 Mt circa del 2022.
L’Italia risulta 2° produttore europeo, con il 10,1% dei volumi dell’area, dopo la Germania (25,2%).
Nel 2022 in UE27 il tasso di riciclo dei rifiuti di imballaggio in carta e cartone si è attestato all’83,2%, di poco sotto al target fissato per il 2030 (85%).
Anche i principali Paesi europei registrano buone performance: tutti superano l’obiettivo fissato al 2025 e addirittura la Francia sfiora il 90% di riciclo complessivo.
Consistenti quantità di rifiuti di imballaggio in carta e cartone, secondo i dati Eurostat, vengono riciclate al di fuori dai confini comunitari.
I numeri della filiera in Italia
19.000
Addetti
152
Stabilimenti
8,16 mld €
Fatturato
119
Imprese
In Europa il 52% della produzione utilizza materia prima secondaria, carta da riciclaggio, di cui l’Italia è seconda per utilizzo dopo la Germania, con l’11,4% del totale.
Il 2023 in Italia si è chiuso con una produzione di circa 7,5 Mt (minimo storico dal 1994), inferiore ai volumi 2022 del -14%.
Il consumo di carta da riciclare si è attestato su circa 5 Mt (56,9% del totale), presentando una riduzione del 7,4% rispetto alle 5,4 Mt del 2022.
Il riciclo dei rifiuti di imballaggio in carta e cartone in Italia
A fronte di un immesso al consumo in netto calo, la quantità di imballaggi riciclati aumenta di circa l’8% ed arriva a 4,7 Mt. Il tasso di riciclo sale quindi al 92%, oltre dieci punti percentuali in più rispetto all’80% del 2022, e torna ad un livello superiore all’obiettivo europeo dell’85% previsto per il 2030.
Questi ultimi due anni hanno visto andamenti dei consumi e dei mercati delle materie prime molto altalenanti e caratterizzati da forte incertezza. Se guardiamo al tasso di riciclo, si è passati dal brusco calo del 2022 (-5%) al rimbalzo del 2023.
La rete impiantistica del riciclo in Italia
Il conferimento della raccolta di carta e cartone gestita da Comieco è garantito sul territorio nazionale attraverso 345 impianti che hanno ritirato il materiale e provveduto alle attività di selezione e pressatura preliminari al riciclo in cartiera.
Parallelamente all’aggiudicazione tramite aste, la quota complementare, pari al 60%, è stata assegnata a cartiere presenti sul territorio nazionale attraverso un meccanismo di ripartizione pro-quote di raccolta. Nel corso del 2023 sono state 56 le realtà assegnatarie di quote di raccolta, così distribuite sul territorio nazionale:
– Nord: 31
– Centro: 18
– Sud: 7